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al testo di Glauco Ballantini
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Per ferirsi basta un confine... noi contro voi, Klee o Kandinskji?
Esegesi
Per studiare il comportamento dei gruppi, lo psicologo Tajfel divise dei ragazzi delle scuole medie a seconda che preferissero un quadro di Klee o di Kandinskji. Creò sulla carta due gruppi contrapposti. La consapevolezza di essere “Noi” e gli altri “Loro” fece in modo di cambiarne il comportamento e di accentuarne le differenze invogliandoli a consolidarsi come gruppo e non come individui partendo da un’indotta e formale divisione di un solo gruppo omogeneo. Il "confine" artificiale sostituì l’orizzonte creando la divisione e l'avversione reciproca inducendo la differenza trai due gruppi. Gli amici divennero quelli del proprio gruppo. I Romani e Machiavelli lo avevano detto in altra era: Divide et impera! |
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